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Professione al centro della Convention Federfarmaco-Federfarma Servizi

18 Ottobre 2018

Per fronteggiare il capitale, le farmacie indipendenti devono dare massimo risalto ai loro contenuti professionali e le cooperative dei farmacisti sono il partner che più di tutti può sostenerle in questo sforzo. E’ il messaggio che dominerà i lavoro della V Convention Federfarmaco-Federfarma Servizi, al via da oggi a Venezia Mestre: due le giornate di lavoro, nelle quali si farà il punto sui progetti in cantiere – a partire dalla rete delle reti, ovviamente – e si dibatterà sulle strategie che farmacie e cooperative possono mettere in campo a difesa della professione. «Dobbiamo rivendicare con forza e determinazione il nostro ruolo» spiega a FPress il presidente di Federfarma Servizi, Antonello Mirone «il rischio altrimenti, serio e concreto, è quello di perdere la nostra identità e virare verso un modello di farmacia anglosassone lontano dal nostro, per cultura e tradizione».

Di qui la necessità di sviluppare sinergie e collaborazioni con le diverse anime della farmacia indipendente, orientate innanzitutto allo sviluppo dei cosiddetti servizi cognitivi, a parte dal monitoraggio dell’aderenza terapeutica. «Nel tempo» prosegue Mirone «le cooperative hanno sviluppato una solida esperienza nello sviluppo di tali servizi e nella collaborazione con le società medico scientifiche. E’ in questi termini che intendiamo proporci alle farmacie per fare squadra e affrontare la sfida della sostenibilità. La farmacia è un presidio sanitario con una capillarità che ha pochi eguali, siamo presenti anche dove il numero di persone da servire renderebbe antieconomica la gestione di qualsiasi attività». E’ uno dei temi di cui si dibatterà nel convegno “politico di domani, al quale parteciperanno Marcella Marletta, dirigente Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico, Adelmo Lusi, comandante dei Carabinieri per la tutela della salute e Domenico Di Giorgio, direttore dell’Ufficio qualità dei prodotti dell’Aifa. All’evento è stata anche invitata Giulia Grillo, ministro della Salute.