«Il documento sul futuro della competitività europea presentato da Mario Draghi testimonia l’importanza strategica del settore farmaceutico per l’Europa e riafferma la necessità di urgenti e importati politiche di supporto per incentivare l’attività delle aziende che operano nei Paesi Ue». È quanto afferma in un comunicato Stefano Collatina, presidente di Egualia, l’associazione che rappresenta le aziende produttrici di farmaci equivalenti, biosimilari e Value Added Medicines.
«Draghi» sottolinea Collatina «ha messo al centro del suo discorso i valori fondamentali dell’Europa – prosperità, equità, libertà, pace, democrazia, inclusione – sottolineando che l’Unione esiste proprio per garantire ai suoi cittadini i diritti fondamentali, tra cui primeggia il diritto alla salute e alle cure. Sono valori pienamente condivisi dalle nostre aziende, impegnate in particolare nella produzione di tutti i farmaci di uso consolidato che curano l’80% delle terapie croniche in Italia e in Europa».
In particolare, prosegue Collatina, «ci conforta che nel documento siano considerate centrali sia le misure per rafforzare l’attività di R&S sia quelle per rafforzare le catene di fornitura farmaceutica, puntando alla mitigazione delle carenze di farmaci critici, principalmente quelli fuori brevetto, e alla produzione di biosimilari insieme ai farmaci biologici brevettati. Solo l’insieme combinato di misure che garantiscano sostenibilità ad ciascun componente del comparto può aiutarci a recuperare la competitività complessiva del settore».