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Remunerazione aggiuntiva, domani decreto alla Stato-Regioni

21 Marzo 2023

È all’esame della Conferenza Stato-Regioni di domani, 22 marzo, il decreto del ministero della Salute che detta le disposizioni attuative della remunerazione aggiuntiva per le farmacie del territorio. L’ufficializzazione arriva direttamente dal sito delle Regioni, che mette l’intesa al punto due dell’ordine del giorno. Il testo che verrà esaminato è quello già anticipato un mese fa, che riconferma fedelmente stanziamento (150 milioni all’anno) del 2022 e la griglia dei compensi adottata nel 2021-2022: 0,08 euro a confezione per tutti i farmaci rimborsati dal Ssn, quota premiale aggiuntiva di 0,12 euro su ogni generico dispensato, quote tipologiche aggiuntive (sempre a confezione) di 0,12 euro alle farmacie che godono della riduzione del 60% dello sconto Ssn, 0,14 euro alle farmacie rurali che godono dello scontro forfettario dell’1,5% e infine 0,25 euro alle farmacie rurali e urbane con fatturato Ssn inferiore a 150 mila euro.

L’unica novità che distingue il nuovo decreto dal precedente (quello firmato da Speranza nel 2021) riguarda la mancanza di scadenze: all’articolo 1, infatti, il testo recita «a decorrere dal primo marzo 2023», senza indicare un termine e lasciando quindi aperta la porta a rinnovi pluriennali.