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Remunerazione aggiuntiva, luce verde dalla Conferenza Stato-Regioni

23 Marzo 2023

Ha ottenuto ieri il via libera dalla Conferenza Stato-Regioni il decreto del ministero della Salute che detta le disposizioni attuative per la remunerazione aggiuntiva delle farmacie. A decorrere dal primo marzo, recita il testo, vengono stanziati 150 milioni di euro all’anno «per il rimborso dei medicinali erogati in regime di Servizio sanitario nazionale». Le farmacie riscuoteranno il compenso aggiuntivo fino a esaurimento della somma stanziata, che «non concorre alla determinazione della spesa farmaceutica convenzionata» e dunque non influisce sui tetti di spesa. A tal fine le Regioni «monitoreranno a cadenza periodica l’effettiva spesa sostenuta» sino a «concorrenza delle risorse assegnate» e procederanno «al recupero delle somme eccedenti secondo termini e modalità da concordarsi con le associazioni di categoria».

Il decreto specifica anche le somme che riscuoterà ciascuna Regione in base al riparto, per popolazione pesata. Come si evince dalla tabella sottostante, gli importi non corrispondono fedelmente a quanto stanziato nel 2022.

 

Regione Ripartizione ‘22 Ripartizione ‘23
Piemonte 11.272.111 11.947.008
Valle d’Aosta 275.874 284.911
Lombardia 22.142.433 23.422.160
PA Bolzano 849.593 858.039
PA Trento 1.225.662 1.325.429
Veneto 11.240.681 11.757.689
Friuli-V. G. 2.673.941 3.211.849
Liguria 4.293.796 3.743.157
Emilia-R. 11.389.172 12.713.884
Toscana 9.686.743 9.641.555
Umbria 2.275.554 2.399.372
Marche 3.948.112 3.798.686
Lazio 14.872.289 13.236.914
Abruzzo 3.572.568 3.539.305
Molise 891.336 899.862
Campania 13.829.580 14.046.708
Puglia 11.591.172 10.173.441
Basilicata 1.626.485 1.633.874
Calabria 4.688.618 5.721.102
Sicilia 13.371.129 11.255.611
Sardegna 4.283.151 4.389.444
TOTALE 150.000.000 150.000.000