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Telemedicina, Htn: nel 2023 quasi 500mila refertazioni in farmacia

13 Febbraio 2024

Sono quasi 500mila le prestazioni di telemedicina erogate nel 2023 dalle farmacie – poco meno di 7.500 a fine dicembre – che aderiscono al network di Federfarma e Htn – Health telematic network. I dati arrivano dall’ultimo report della società bresciana, che riferisce di “telerefertazioni” in crewscita del 40% rispetto al 2022.

In dettaglio, nell’ultimo anno sono stati erogati dalle farmacie aderenti 329.879 elettrocardiogrammi (+41% rispetto al 2022), 102.139 monitoraggi holter cardiaci (+37%) e 60.434 monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h (+39%). «Anche i numeri del 2023» è il commento di Htn «dimostrano l’apprezzamento della telemedicina da parte sia dei farmacisti sia degli utenti finali, a ulteriore conferma della bontà della visione strategica e della formula operativa adottata per portare in modo efficace, efficiente e capillare la qualità diagnostica ospedaliera sul territorio».

Gli elettrocardiogrammi, ricorda il report, sono stati eseguiti per «controlli in prevenzione primaria in soggetti a rischio (diabetici, ipertesi, dislipidemici), controlli in prevenzione secondaria dopo eventi patologici, controlli di routine/screening per soggetti sani, per pratica sportiva eccetera». Nel 2023, al sono state riscontrate anomalie o alterazioni della traccia elettrocardiografica non compatibili con i dati anamnestici riferiti nel 7,6% dell’utenza; di conseguenza, 25.229 pazienti sono stati invitati a contattare il proprio medico curante per ulteriori valutazioni o approfondimenti diagnostici (+49,3% rispetto al 2022).

I monitoraggi Holter delle aritmie cardiache sono stati eseguiti per episodi inspiegati, prolungati e/o frequenti di cardiopalmo/palpitazioni, identificazione di episodi di fibrillazione atriale parossistica, valutazione del mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione della fibrillazione atriale, valutazione dell’efficacia della terapia antiaritmica, valutazione della funzione di pacemaker, sincopi o pre-sincopi. Nel 2023, 9.719 persone (il 9,5% del totale) sono state invitate a contattare subito il medico curante per aritmie maggiori come fibrillazione atriale, aritmie ventricolari minacciose, blocchi atrioventricolari avanzati.

I monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h, infine, sono stati eseguiti secondo le linee guida della Siia (Società italiana ipertensione arteriosa), per discrepanza tra valori misurati in farmacia/ambulatorio e al domicilio, sospetta ipertensione da camice bianco o mascherata, ipertensione episodica o ipotensione (sintomatica), valutazione efficacia dei farmaci, diabete, anziani, gravidanza, resistenza al trattamento farmacologico. Nel 2023, nel 41,6% dei casi (25.116 persone) è stato riscontrato un trend pressorio nelle 24h anormale secondo la classificazione JNC 7 (+48,8% rispetto al 2022). In particolare: nell’8,1% (4.900 persone), elevati valori di pressione sisto-diastolica (+64,9%); nel 15,5% (9.366 persone), elevati valori di frequenza cardiaca (+38,8%).