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Trimestre anti-inflazione, Federfarma: adesioni entro il 21 settembre

16 Settembre 2023

Anche le farmacie intendono partecipare al “Trimestre anti-inflazione”, la campagna del ministero delle Imprese e del made in Italy che garantirà dal primo ottobre al 31 dicembre prezzi “congelati” su un paniere di prodotti di uso comune tra i quali infanzia e cura persona. All’iniziativa, come si ricorderà, Federfarma, Assofarm e Farmacie unite avevano aderito ad agosto sottoscrivendo il protocollo d’intesa, assieme alle organizzazioni del commercio e della grande distribuzione organizzata. Nelle settimane scorse, quindi, si è aggiunta all’elenco dei firmatari l’industria alimentare, con il “circoscritto” impegno – però – di «richiedere alle associate di valutare, nell’ambito della loro autonoma libertà di impresa, specifiche iniziative che possano portare al contenimento dei propri listini».

Ogni singola impresa deciderà in concreto e liberamente le modalità con cui assicurare il calmieramento (prezzi fissi, promozioni, iniziative sui prodotti a marchio del distributore, carrelli a prezzo scontato o unico e altro ancora) così come liberamente deciderà la selezione delle referenze coinvolte, «anche sulla base del concreto supporto delle imprese delle filiere» (ossia grossisti e produttori).

In una circolare diramata l’altro ieri, Federfarma ha invitato le sue rappresentanze territoriali a raccogliere l’elenco delle farmacie che intendono aderire al “Trimestre anti-inflazione” entro giovedì prossimo, 21 settembre, in quanto due giorni dopo l’elenco dovrà essere inviato al Ministero in vista della partenza della campagna (dal primo ottobre, come detto). Il Mimit, infatti, fornirà agli esercizi aderenti un bollino digitale e una vetrofania da impiegare per reclamizzare (anche sui social) la partecipazione alla campagna.