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Al via indagine dei Garanti privacy di 17 Paesi, in Italia verifiche solo nel pubblico

21 Settembre 2018

E’ scattata da ieri l’edizione 2018 di Privacy Sweep, l’indagine internazionale con cui ogni anno le Autorità garanti di 17 paesi verificano rispetto e livello di applicazione delle norme nazionali sulla privacy. Sotto la lente, stavolta, l’adeguamento alle disposizioni sull’accountability, il principio di responsabilizzazione introdotto nell’Unione dall’ultimo Regolamento europeo. L’indagine, coordinata Gpen (Global privacy enforcement network, la rete internazionale di cooperazione tra le Autorità della privacy di 17 Paesi), passerà al setaccio le misure che titolari o responsabili del trattamento hanno adottato per garantire e dimostrare il rispetto delle norme e degli standard in materia di protezione dei dati.

I farmacisti titolari possono comunque dormire sonni tranquilli: come spiega il Garante nazionale per la privacy in una nota pubblicata sul proprio sito, in Italia le verifiche si concentreranno soltanto su Regioni, Province autonome e società controllate «che effettuano rilevanti trattamenti di dati personali per lo svolgimento di compiti di interesse pubblico». Nelle passate edizioni della Privacy Sweep erano state messe sotto la lente le informative sulla privacy dei siti web, le app per la telefonia mobile, i servizi online destinati ai minori, l’Internet delle cose.