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Enpaf, consuntivo 2020: utile a 121 milioni, riserva legale a oltre 18 annualità

30 Aprile 2021

Più di 121 milioni di utile, oltre 2,8 miliardi di euro di patrimonio e una riserva legale pari a 18,2 annualità, quindi ben al di sopra dei minimi di legge (le casse private devono garantire almeno 5 anni di pensioni anche in caso di assenza di contributi). Sono le cifre chiave del consuntivo 2020 approvato ieri dal Consiglio nazionale dell’Enpaf.

«I dati del bilancio» commenta il presidente della Fondazione, Emilio Croce «confermano, sia pure in un contesto difficile in conseguenza della pandemia, l’equilibrio del saldo previdenziale, pari a 109,3 milioni di euro, e il trend di crescita verso i nostri obiettivi di efficienza e solidità della gestione, a favore di tutta la categoria, oggi più che necessari in ragione della ormai prossima fase di ripartenza del Paese dopo la pesante crisi economica e la perdita di tanti, troppi, concittadini e colleghi».

I ricavi per contributi, in particolare, si attestano a 268,9 milioni di euro (271,6 milioni nel 2019), mentre il costo delle pensioni passa da 153 a 154,7 milioni di euro. «Noi ci siamo per affrontare la sfida della ripartenza» conclude Croce «e in un contesto di profonde trasformazioni economiche, sociali e professionali anche il nostro Ente di previdenza e assistenza continuerà a fare la sua parte, rafforzando le forme di tutela di welfare integrato, come avvenuto in occasione della pandemia, semplificando attraverso la digitalizzazione il rapporto assicurativo, migliorando, attraverso una comunicazione più diffusa ed inclusiva, il rapporto con tutti gli iscritti».