professione

Fip: +40% di farmacisti nel mondo entro il 2030. E il 72% sarà donna

5 Settembre 2018

Nel 2030 il 72% della popolazione mondiale dei farmacisti sarà donna. E’ la stima che arriva dal report diffuso ieri dalla Fip, la Federazione internazionale dei farmacisti, nella cornice del suo 78° Congresso internazionale, in corso a Glasgow dal 2 al 6 settembre. Il rapporto, redatto per esplorare le dinamiche demografiche in atto nella professione in 75 Paesi aderenti alla Fip, non esita a spingere lo sguardo ben al di là del prossimo decennio: la stima che ne emerge, in sintesi, prevede per la popolazione complessiva dei farmacisti una crescita globale di oltre il 40% da qui al 2030. L’incremento, però, non interesserà tutti i Paesi con la medesima intensità: nelle aree più povere, livelli salariali ridotti per chi esercita si traducono già oggi in una crescita estremamente lenta dei professionisti. E questi dislivelli economici, avverte la Fip, potrebbero accrescere negli anni a venire il gap tra Paesi avanzati ed emergenti.

L’altro fenomeno demografico rilevante che il report anticipa, come detto, riguarda le donne: nel giro di una dozzina di anni, è la previsione della Fip, le donne rappresenteranno a livello globale il 72% dei farmacisti. «Il contributo che i farmacisti e le loro organizzazioni di rappresentanza possono assicurare all’emancipazione femminile nel mondo è un territorio ancora inesplorato» ha osservato Ema Paulino, segretario della Fip e coordinatore del gruppo di lavoro che ha prodotto il report «l’idea è quella di incoraggiare la professione a lavorare in questa direzione, pianificando il futuro della farmacia anche in base ai cambiamenti che caratterizzeranno la popolazione dei farmacisti».