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XX Rapporto Almalaurea, a cinque anni dal titolo lavora l’84% dei farmacisti

12 Giugno 2018

A cinque anni dal conseguimento del titolo, ha un lavoro l’88% dei farmacisti e l’83% delle farmaciste con laurea magistrale a ciclo unico. Nel 65% dei casi si tratta di un contratto a tempo indeterminato, la retribuzione mensile netta arriva a 1.618 euro per gli uomini e 1.371 per le donne e in una settimana le ore di lavoro ammontano a 39, compresi gli straordinari retribuiti o non. I dati arrivano dal XX Rapporto annuale di Almalaurea, il consorzio degli atenei italiani, sulla condizione occupazionale dei laureati. Presentata ieri a Roma, l’indagine si basa su interviste a 630mila laureati di 74 atenei, diplomati nel 2016, 2014 e 2012. Questionari e domande sono servite a misurare tempi di accesso al mondo del lavoro, caratteristiche dell’impiego e retribuzione, in modo da offrire una panoramica su incognite e lunghezze del percorso che devono coprire i laureati delle diverse discipline per avere un’occupazione.

Anche quest’anno come già nei precedenti, i farmacisti escono dal Rapporto con numeri più che lusinghieri: tra i laureati del 2016 lavora il 56,8%, tra quelli del 2014 il 79,6%, a cinque anni dalla laurea l’84,1%. Rispetto al totale dei laureati a ciclo unico, le medie sono ben diverse: dopo un anno lavora il 39,2% degli intervistati, dopo tre il 52,7%, dopo cinque il 64,9%. Il tasso di disoccupazione Istat, così, tra i laureati di farmacia si ferma al 16,1% dopo un anno dalla laurea e al 5,5% dopo tre e cinque anni; nell’insieme dei diplomati a ciclo unico, invece, la disoccupazione arriva al 19,2% dopo un anno, al 12,2% dopo tre e al 7,4% dopo cinque.

Forti differenze anche nella qualità dell’occupazione: tra i farmacisti che si sono laureati nel 2016 hanno un contratto a tempo indeterminato il 21,8%, tra i laureati del 2014 sono il 48,7%, tra quelli del 2012 il 65,2%. Sul totale dei diplomati a ciclo unico, invece, lavora a tempo indeterminato il 31,1% di quelli che si sono laureati nel 2016, il 25,1% dei laureati 2014 e infine il 29% dei laureati 2012. Cioè meno di uno su tre. Quanto alla collocazione, è occupato nel settore privato l’88% dei laureati in farmacia del 2012, mentre sul totale dei laureati a ciclo unico (sempre a cinque anni) il tasso cala all’81%; il 60% dei farmacisti ha trovato posto nel commercio (cioè in farmacia, prevalentemente), dove invece trova collocazione soltanto il 15% di tutti i laureati a ciclo unico. Forbice molto più stretta, infine, sulla retribuzione netta mensile: si aggira sui 1.380 euro per tutti i laureati a cinque anni dal titolo, arriva a 1.430 euro per i farmacisti.